Storia del design anni 90' - 2000


Salve a tutti.
Oggi parliamo ancora di design: ripartiamo dagli anni ’90 e giungiamo fino ai giorni nostri.
Negli anni ’90, l’Italia non è più il mondo occidentale dominante nel design, ma è ancora un importante centro di progettazione. La realtà sulla situazione del design italiano trova la descrizione migliore nell’idea di cercare una nuova direzione insieme con il modernismo, l’antimodernismo e il disegno della nuova generazione senza modificare l’equilibrio tra di loro chiaramente cambiato. Nel disegno non c’è in assoluto “nero” e “bianco”, ma solo uno stile caratteristico. Con l’impegno eccezionale dei progettisti, l’Italia ha formato un design divenuto “guida del modo di produrre” in modo che il design italiano e la forma di produzione sono divenuti un circolo virtuoso. Questo modo di produzione non solo ha confermato il talento del designer, ma ha anche migliorato la qualità generale di vita nazionale. 
Molti designer nati sotto la guida di grandi architetti connazionali hanno dato vita a dei progetti in grado di produrre prodotti eccezionali: dalla Ferrari alla pasta. Pensiamo ad esempio a Pallavicino, ideatore della Lambretta per Innocenti, o a Colombo, che ha progettato le sedute in plastica per Kartell. ecc.
Certo è che la storia del design sarà sempre in continua evoluzione perché le nostre esigenze ed i nostri gusti continueranno a cambiare e ad evolversi.
Al prossimo post.

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