La luce.....

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Buongiorno amici!
Ecco altri modelli di lampade!
Vi ricordiamo che questi oggetti sono stati pensati e realizzati in Italia.
A noi hanno regalato delle emozioni, ci auguriamo sia stato lo stesso anche per Voi!





Un tocco di emozione

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Ebbene sapere che le lampade donano il giusto tocco di emozioni ai nostri ambienti. Il tessuto esalta la luce e la stampa di altissima qualità con inchiostri atossici a base acqua offrono un risultato spettacolare. Svariate possibilità di ambientazione, varie misure e diverse versioni di grafica trasformano queste lampade in un oggetto d'arredamento o in uno strumento accattivante di comunicazione. I rivestimenti sono tutti personalizzabili con ogni tipo di foto, messaggio o grafica  
A domani!

Lampade Artmosferae

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Bungiorno amici!
Oggi volevamo proporvi una nuova idea di lampada.
Cosa ne pensate?





La posa delle piastrelle - 5^ parte

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Buongiorno amici!
Una volta effettuata la posa è necessario evitare il transito sul pavimento per almeno 2/3 giorni. In caso di necessità di transito si dovrà predisporre un tavolato appoggiato sul pavimento. Tenere presente che nel caso di posa col sistema tradizionale e in mancanza di particolari additivi nella malta, è necessario attendere anche un mese prima di sottoporre il pavimento a sollecitazioni e carichi di esercizio. Per le superfici molto estese e per favorire l’assestamento del pavimento evitando eventuali problemi di fessurazione, è opportuno utilizzare i giunti di dilatazione.

La posa delle piastrelle - 4^ parte

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Buongiorno,
qualità e durabilità della superficie piastrellata sono legate alla tecnica di posa impiegata.
Per pavimenti, parete, etc... vengono adottati due metodi:
- posa a malta cementizia vengono utilizzate delle miscele di cemento (e/o calce), sabbia e acqua. La malta, applicata in "strato spesso" (3-5 cm), forma uno strato di allettamento dotato di una buona resistenza meccanica, di un'elevata rigidità, di un'adeguata adesività e resistenza al gelo e di una moderata resistenza all'attacco chimico.
- posa a colla, più raffinata e precisa, è anche più costosa, infatti, oltre al costo dei collanti, è necessario preparare sul pavimento uno strato di cemento perfettamente orizzontale detto caldana.

La posa delle piastrelle - 3^ parte

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Buongiorno,
una volta conclusa la valutazione si fa una verifica tra:
-          proprietà delle piastrelle,
-          ambiente di destinazione
-          caratteristiche del supporto da piastrellare

La posa delle piastrelle - 2^ parte

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Buongiorno,
continuiamo il discorso intrapreso ieri  
Quanto si usano tonalità  contrastanti tra   pavimento e rivestimenti alle pareti  si garantisce  una percezione della stanza più ampia rispetto alle dimensioni reali, questa infatti è una soluzione particolarmente indicata  per ambienti quali il bagno o i corridoi.

La posa delle piastrelle

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Buongiorno amici.
La posa delle piastrelle è un procedimento molto delicato, è necessario che venga eseguito con precisione,  questo per non rischiare di   avere brutte sorprese sia a livello estetico che funzionale.
La qualità delle piastrelle ha una notevole importanza, ma la buona riuscita di un pavimento dipende anche da una serie di fattori, tra cui lo strato legante, il sottofondo, i giunti di dilatazione, ecc….
L ‘architetto e il posatore  insieme al cliente,  devono realizzare un progetto capace di  combinare estetica e tecnica,  che contenga le regole precise per l’installazione.

La progettazione di un ambiente

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Buongiorno, 
gli ambienti del vivere quotidiano stanno assumendo un aspetto diverso rispetto a quelli dell'immediato passato: il concetto di casa contenitore si trasforma in ambiente capace di suscitare emozioni. L'attenzione che oggi si presta alla scelta di una porta, di una finestra, di un rivestimento, di una decorazione, di una soluzione tecnologica fa emergere il bisogno di essere guidati nell'ideazione, nella progettazione e nella realizzazione di un ambiente che soddisfi nel miglior modo possibile il modus vivendi di ognuno di noi.

Il cotto naturale

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Buongiorno amici!
Proseguiamo il nostro discorso sui pavimenti in cotto.
Il cotto naturale  grezzo stampato a mano  ha un impasto composto  da una miscela di argille rosse e bianche, preventivamente macinate e da polvere di biscotto.
L'utilizzo di argille finemente macinate e il biscotto macinato, fanno si che l'aspetto del cotto rimanga inalterato nel tempo, anche dopo l'abrasione della superficie causata dal calpestio.

Il pavimento in cotto

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Buongiorno amici,
ripartiamo con il discorso ristrutturazioni. 
Oggi tratteremo dei  pavimenti in cotto.
Fino a  qualche tempo fa erano considerati adatti solo ed esclusivamente per la pavimentazione di ville di campagna.
Oggi pero’ le cose sono cambiate e in commercio c’è  a  disposizione una scelta davvero  ampia.

Palazzina di caccia di Stupinigi

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Buongiorno a tutti.
Oggi vogliamo parlarvi di un’altra grande opera architettonica di Torino: la Palazzina di caccia di Stupinigi. Diversamente da quanto il nome lascia supporre, la Palazzina di caccia di Stupinigi è un grandioso complesso monumentale barocco che ha l’aspetto di una sontuosa reggia e non solo di una semplice residenza di caccia.

Il palazzo Madama

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Buongiorno amici.
Oggi parliamo di un altro bellissimo Palazzo della nostra città: Palazzo Madama.
E’ situato nella centralissima Piazza Castello. Fu eretto dai romani come “porta cittadina”, come testimoniano le due torri poi conglobate nella facciata barocca dell’edificio. Nel XIII secolo, Guglielmo VII vi addossò una Casa-forte. Nel ‘400, Ludovico d’Acaja lo ampliò, aggiungendo il fronte posteriore. In seguito, iniziarono le opere di abbellimento che  trasformarono il castello in un palazzo per la famiglia ducale.

I murazzi di Torino

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Buongiorno a tutti.
Proprio sotto Piazza Vittorio Veneto, la più grande  e maestosa piazza di Torino, si trova l’area dei Murazzi. I Murazzi, cioè le arcate che costeggiano il Po, furono costruiti nel 1830/1835. Le arcate ospitavano concerie, lavanderie, falegnamerie, mulini e depositi per barche. La zona era anche considerata il luogo ideale per fare pic-nic, praticare sport e fare canottaggio. Poi ci fu l’abbandono e per lungo tempo, le arcate rimasero buie e vuote. A metà degli anni ’90, l’area ha cominciato nuovamente a riempirsi di locali, birrerie, club.

Il quadrilatero romano

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Buongiorno a tutti.
Parliamo ancora di Torino e più precisamente di una zona ormai nota a tutti i torinesi e consigliata ai turisti.
Il Quadrilatero Romano è il nucleo centrale di Torino, è il perimetro del “castrum romano” e della seguente colonia di Augusta Taurinorum, tuttora riconoscibile dall’assetto viario e da alcuni importanti resti della cinta che si sono conservati fino ad oggi.
Fino a pochi anni fa, questa zona non era altro che un insieme di case antiche e fatiscenti, ma un grande lavoro di ristrutturazione ha visto la zona rinascere e trasformarsi in un’area urbana molto apprezzata dai torinesi e dai turisti.

Il Baloon e il Gran Baloon

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Buongiorno amici.
Chi si ferma a Torino, anche solo per un fine settimana, non può non visitare il Balon. E’ il mercato delle pulci di Torino e la sua nascita ufficiale risale al 1856. E’ il più antico mercato di questo tipo in Italia ed è gemellato con il celeberrimo Marché aux Puces di Parigi. Si svolge ogni sabato nella storica Borgata del Pallone, nella zona di Porta Palazzo, tra lo storico mercato di Porta Palazzo, uno dei più grandi mercati d’Europa ed il fiume Dora Riparia. La Borgata del Pallone prende il nome da un’abitudine particolare che avevano gli operai, nelle ore di pausa, di scommettere sulla partita di pallone elastico.

I caffè storici a Torino

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Buongiorno amici.
Abbandoniamo, ma solo  temporaneamente,  il discorso ristrutturazioni per inoltrarci nuovamente in  un  argomento a noi sempre caro,  la conoscenza della nostra città:  Torino.
In particolare ci soffermeremo a parlare  dei famosi  caffè storici che fanno parte del costume e della cultura della città e che sono una tappa obbligata per gustare le specialità della pasticceria sub- alpina in un’elegante atmosfera. Furono salotti letterari e politici e non è errato sostenere che proprio ai tavolini di questi antichi caffé si sono decisi i destini d’Italia, fin dal Risorgimento. In Piazza Carignano si trova il Cambio. Era definito la “succursale del Parlamento” perché era sempre affollato da deputati, uomini di governo e alti burocrati. Camillo Benso di Cavour era cliente fisso. Poco lontano c’è Baratti & Milano, in stile post-liberty: era il ritrovo dell’aristocrazia subalpina, dell’esercito, della magistratura. A due passi di distanza, troviamo il caffé Mulassano, con pochissimi posti a sedere, in puro stile Liberty. Era il ritrovo dei notabili di Casa Reale, di ufficiali, nobili ed artisti del Teatro Regio. Il Caffè Fiorio è un’altra gloria subalpina: era frequentato da intellettuali e da tutta la haute dell’esercito, dell’aristocrazia, della diplomazia e della politica.

Le nostre ristrutturazioni ultima parte.



Buongiorno,
oggi vogliamo concludere questa altra nuova esperienza facendoci un poco di pubblicità sul "come" affrontare queste esperienze ricche di creatività ed espressione. Nella vostra casa potete, con l'aiuto appropriato, inventare, modificare e personalizzare il vostro "involucro" dando l'impronta di voi stessi ovunque.
Invitando le persone alle quali volete bene nella vostra abitazione appena ristrutturata, proverete un certo senso di soddisfazione, quando, nell'apprezzare lo stile e le soluzioni adottate vi confermeranno che solo "Voi" potevate abitare in quella casa.

Le nostre ristrutturazioni - 4^ parte

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Ben ritrovati, proseguiamo il nostro giro.
Ritornando in corridoio, uscendo dalla cucina, troviamo il salone, dove, come nel corridoio, si è data continuità al colore beige spatolato ricoperto poi con resina a basso spessore sul pavimento.
I muri sempre spugnati con effetto grezzo, dopo la finitura in acrilico beige lucido sono stati impreziositi con greche di colore bianco e oro.
Di sicuro impatto, non meno importante, per dare risalto ai materiali è l'illuminazione.
Come avrete notato, sono state scelte delle applique in cristallo trasparente a due e tre bracci modello Dalì della Voltolina.