Il vetro autopulente

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Buongiorno,
oggi parleremo di un argomento completamente diverso: i materiali autopulenti, antiappannanti o disinquinanti sono considerati il futuro dell’edilizia.
In commercio il primo vetro autopulente è il Pilkington Activ e  il suo rivestimento speciale funziona in due fasi:
-         Decomposizione dello sporco organico: grazie a un processo foto catalitico il rivestimento reagisce ai raggi ultravioletti della luce solare naturale decomponendo e sciogliendo lo sporco organico;
-         Rimozione dello sporco: la seconda fase del processo avviene quando pioggia o acqua colpiscono il vetro; poiché è idrofilo, l'acqua, invece di formare goccioline, si spande uniformemente sulla superficie del vetro e scivola via portando con sé le particelle di sporco. A differenza di quanto avviene con i vetri tradizionali, l'acqua si asciuga molto velocemente e non lascia macchie.

 
Il rivestimento è sempre attivo, lo sporco è lavato via dalla pioggia.
Dopo l'installazione del vetro, il rivestimento impiega circa cinque giorni per attivarsi. Perciò per ottenere i migliori risultati dopo l'installazione e la prima pulizia, eseguite dall'installatore, evitare di lavare le finestre prima che il rivestimento si sia completamente attivato.
Il rivestimento decompone anche depositi notevoli. Tuttavia, se la superficie è talmente sporca da impedire ai raggi UV di raggiungere il vetro, l'azione autopulente non potrà avere luogo. In tal caso, pulire il vetro con acqua saponata tiepida e con un panno morbido e dopo alcuni giorni il processo si riattiverà.
Normalmente è sufficiente la pioggia o un getto d'acqua sul vetro per mantenere le finestre pulite, in caso non piovesse, la finestra si può sempre lavare con un panno morbido e acqua saponata tiepida.
Il rivestimento richiede solo una piccola quantità di raggi UV per attivarsi, per cui funziona anche nelle giornate nuvolose e l'effetto detergente dell'acqua si protrae durante la notte.
A domani

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