Buongiorno a tutti.
A proposito di abitazioni, oggi vogliamo parlare di un’abitazione particolare: il tepee.
Il tepee era una tenda conica usata dagli Indiani d’America, fatta con pertiche di legno ricoperte da pelli di bisonte, impermeabilizzate. La sua costruzione era sempre affidata alle donne e non era certo facile. I tepee erano solitamente decorati con disegni che narravano le leggende della tribù. Un foro, in cima alla tenda, permetteva la fuoriuscita del fumo dei falò. Il pavimento era ricoperto da pelli di bisonte. Gli Indiani delle Grandi Pianure del Nord America erano popolazioni nomadi, per cui necessitavano di abitazioni facilmente trasportabili. Tutti i membri della famiglia vivevano nello stesso tepee. Lo spazio davanti alla porta doveva rimanere sempre libero e ognuno aveva il suo posto dove sedersi secondo il ruolo, il bisogno, l’età.
I giacigli erano disposti dalla parte opposta all’ingresso e fra un letto e l’altro erano sistemate le sacche di cuoio in cui si conservava la carne di bisonte essiccata.
Dalle pareti pendevano cucchiai di legno, pipe, sacche di pelle per gli indumenti e gli utensili, involti di medicina che contenevano i talismani di famiglia. Il tepee era anche il luogo dove avveniva la trasmissione della conoscenza e della memoria. Le tende erano solitamente disposte in cerchio.
I Nativi delle pianure vivevano in armonia con l’ambiente che li circondava. La loro vita sociale si basava su rispetto reciproco, generosità, giustizia e lealtà.
Oggi, i tepee sono coperti con tela e abitati da famiglie di Nativi che assistono ai Consigli tribali o che erigono accampamenti in cui si trasmettono alle generazioni più giovani, le tradizioni del gruppo. Spesso sono usati come botteghe per i turisti.
Arrivederci.
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