Storia dell'infisso

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Buongiorno, 
nel corso della storia l’infisso ha avuto molte evoluzioni dovute ai vari regimi politici, ai rappresentanti del potere o dalle istituzioni che caratterizzavano questo o quel periodo storico, facilitando il comfort, la protezione e la sicurezza fra gli uomini, contribuendo al benessere dell’ambiente abitativo e lavorativo.
Il serramento e le sue molteplici espressioni non sono stati scoperti in un giorno e anno preciso, ma furono il frutto dell’esperienza di individui di varie classi sociali e popolazioni diverse.
Nella preistoria non c’era una netta suddivisione fra la porta e la finestre, in quanto nelle caverne l’uomo si rifugiava per ripararsi dalle intemperie e dagli animali. In seguito per motivi di sicurezza l’uomo cominciò a chiudere l’ingresso lasciando una piccola apertura per far trasparire l’aria e la luce.
Nel periodo Egizio, i templi hanno delle piccole fessure fatte con griglie di pietra per mantenere l’ambiente fresco e per motivi religiosi; mentre le abitazioni più povere avevano aperture a forma di incavo per far passare la luce del giorno nelle stanze principali.
Nell’antica Grecia le aperture erano poco usate, infatti, i templi, pur essendo privi di finestre riuscivano ad avere luminosità con giochi di luce ed ombra creati dalle colonne. Mentre le case sia nell’antica Grecia che nell’antica Roma avevano piccole aperture che si affacciavano sul cortile interno, dove c’erano le stanze principali.
Grazie agli scambi commerciali i Romani conoscevano il vetro inserito nella finestra, ma avendo un costo molto elevato non lo utilizzarono.
Nel Medioevo le grandi costruzioni come aperture avevano feritoie lunghe e strette, chiuse per necessità da carta pergamena, dovendo l’uomo proteggersi.
Con i Comuni le aperture divennero più grandi e si inviò a vedere le prime finestre bifore. Il vetro venne usato per la prima volta in particolar modo nella realizzazione di cattedrali gotiche.
Durante il Rinascimento in città come Firenze o Venezia si cominciò a costruire facciate con molte aperture con finestre, completate da colonne.
Con il XVIII secolo in Inghilterra migliorò la produzione del vetro e apparvero le finestre con il telaio scorrevole. Con il passare degli anni vengono perfezionati alcuni dettagli rendendo le finestre belle ed eleganti. Infatti, in questo periodo appaiono la finestra bow-window rotonda ed esagonale.
Alla fine del 1800 l’utilizzo sempre maggiore di cemento e metallo nella costruzione degli edifici cambiò il modo di costruire le finestre, sino ad arrivare ai giorni nostri che si possono trovare serramenti in PVC, alluminio – legno mantenendo la bellezza e avendo caratteristiche di risparmio energetico.
A domani!

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