La reggia di Venaria Reale

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Good morning everyone.
As promised, today we talk of  Venaria Reale Palace. It 's the largest of Savoy residences in Piedmont. It was designed by Amedeo di Castellamonte, commissioned by Duke Carlo Emanuele II. The complex (80,000 sqm) includes the park and the historic village of Venaria, built-shaped collar to commemorate the Santissima Annunziata, a symbol of the house of Savoy. Later, the village joined many houses and buildings of ordinary citizens who did Venaria become a separate municipality in the province of Turin.
 
The choice of location was favored by the proximity of the extensive forests rich in game.
Over the years, the Palace has been repeatedly rebuilt and transformed.
The turning point came in 1978 when the regiment was transferred to the Department for restoration work. In 1999 began imposing a work of restoration. The opening of the complex took place October 13, 2007. During 2011, the 150th anniversary of the Unification of Italy, the Palace and its gardens are home to exhibitions and events.
The complex is impressive: from the main entrance leads to the courtyard in the center of which is the "fountain of the deer. " Inside, there are stucco, statues, paintings. The gardens have been reconstructed on the basis of drawings.
Beside the palace is the Church of St. Hubert, patron of hunters: this is the real jewel of  Venaria Reale Palace. The reference model is that of Michelangelo's St. Peter's in Rome.
A curiosity: since there was no available space for the construction of a dome, the ceiling of the chapel was painted as a trompe-l'oeil.
Goodbye.
Buongiorno a tutti.

Come promesso, oggi parliamo della Reggia di Venaria Reale. 

E’ la più grande delle residenze sabaude in Piemonte. Fu progettata dall’architetto Amedeo di Castellamonte su commissione del Duca Carlo Emanuele II. Il complesso (80.000 mq) include il parco ed il borgo storico di Venaria, costruiti a forma di collare per rievocare la Santissima Annunziata, simbolo della casa sabauda. In seguito, al borgo si unirono molte case e palazzi di normali cittadini che fecero diventare Venaria Reale un comune autonomo della provincia di Torino. La scelta del luogo fu favorita dalla vicinanza degli estesi boschi ricchissimi di selvaggina.

Nel corso degli anni, la Reggia è stata più volte ricostruita e trasformata.

La svolta avvenne nel 1978 quando la Reggia fu ceduta alla Soprintendenza per i lavori di restauro. Nel 1999 ebbe inizio l’imponente opera di restauro. L’apertura del complesso è avvenuta il 13 Ottobre 2007. Durante il 2011, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, la Reggia ed i suoi giardini sono sede di mostre ed eventi.

Il complesso è imponente: dall’entrata principale si accede alla corte d’onore al centro della quale si trova la “fontana del cervo”. All’interno si trovano stucchi, statue, dipinti. Anche i giardini sono stati ricostruiti sulla base dei disegni d’epoca.

A fianco della Reggia c’è la Chiesa di Sant’Uberto, protettore dei cacciatori: questo è il vero gioiello della Reggia di Venaria Reale. Il modello di riferimento è quello di Michelangelo di San Pietro a Roma.

Una curiosità: non essendoci lo spazio disponibile per la costruzione di una cupole, il soffitto della cappella venne affrescato come trompe-l’oeil.

Arrivederci.