La Mole Antonelliana

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Good morning everyone.
We have already spoken on other occasions of our city, but today we want to dedicate our post to the symbol of Turin, the Mole Antonelliana. It’s situated in the center of Turin and it’s named after the architect who built it, Alessandro Antonelli. It’s  167 m high and it’s the tallest building in the city, but it has been, for a long time, even the tallest brick structure in Europe. Originally it was to be a synagogue, but as the costs were too high for the building, it was sold by the Jewish community to Turin, which dedicated the monument to King Vittorio Emanuele II.

Antonelli worked until his death at the Mole, but he didn’t see the completion of the building which was completed by his son Constantius with Creswell Caselli, a pupil of his father and with architect Annibale Rigotti who decorated the interior.

Legendary was the rudimentary elevator operated by a pulley that brought up almost nonagenarian architect of several tens of meters to personally check the progress report. The Mole was, among other things, one of the first buildings to be illuminated by small flames of city gas in the late nineteenth century.

In 1961, the centenary of the Unification of Italy, Eng. Guido Chiarelli,  realized the current project of enlightenment. The Mole has a panoramic lift: :  its side walls are totally transparent, made of safety glass. The cab ride takes place in about 1 minute at a speed of 5 km / h (1.5 m / s).

Mole initially housed the Museum of the Risorgimento; it is now the headquarter of the National Film Museum, which houses pre-cinematic optical machines, magic lanterns, pieces from the film set of the first Italian films and others, in an atmospheric setting. The Mole is depicted on the reverse of the coin 2 euro cents, coined by the Italian Republic. On the occasion of the XX Olympic Winter Games 2006 was even coined a 2 euro commemorative in the background appears to Mole.

At the next post!

Buongiorno a tutti.

Abbiamo già parlato in altre occasioni della nostra città, ma oggi vogliamo dedicare il nostro post al simbolo di Torino, la Mole Antonelliana. E’ situata nel centro storico e prende il nome dall’architetto che la costruì, Alessandro Antonelli. E’ alta 167 m ed è l’edificio più alto della città, ma è stata per lungo tempo anche la struttura in muratura più alta d’Europa. Originariamente doveva essere una sinagoga, ma, causa i costi troppo elevati per la costruzione, fu ceduta dalla comunità ebraica a Torino, che la dedicò al re Vittorio Emanuele II. Antonelli lavorò alla Mole fino alla morte, ma non vide il completamento della costruzione che fu ultimata dal figlio Costanzo insieme a Crescentino Caselli, allievo del padre ed all’architetto Annibale Rigotti che ne decorò gli interni. Leggendario fu l’ascensore rudimentale azionato da una carrucola che portava il quasi novantenne architetto a diverse decine di metri di altezza per verificare personalmente lo stato dei lavori. La Mole fu, tra l’altro, una delle prime costruzioni ad essere illuminata mediante piccole fiammelle di gas cittadino, verso la fine del XIX secolo.

Nel 1961, in occasione del centenario dell’Unità d’Italia, l’Ing. Guido Chiarelli, ne realizzò il progetto attuale d’illuminazione. La Mole è dotata di un ascensore panoramico le cui pareti laterali sono totalmente trasparenti, in cristallo di sicurezza. La corsa della cabina si compie in 1 minuto circa, alla velocità di 5 Km/h (1,5 m/s).

Inizialmente la Mole ospitò il Museo del Risorgimento; ora è la sede del Museo nazionale del Cinema che ospita macchine ottiche pre-cinematografiche, lanterne magiche, pezzi proveniente dai set cinematografici dei primi film italiani ed altri, in un allestimento suggestivo. La Mole Antonelliana è raffigurata sul verso della moneta da 2 centesimi di euro, coniata dalla Repubblica Italiana. In occasione dei XX Giochi olimpici invernali 2006 fu coniato anche un 2 euro commemorativo sul cui sfondo del verso compare la Mole.

Al prossimo post!